Formaggi vegani

Per molti amanti della cucina, l'idea del formaggio vegano sembrava un ossimoro. Come si può replicare la profondità ricca e saporita e la consistenza lussuosa di un gouda alimentato a erba o di un decadente triple creme senza latticini? Sicuramente un formaggio non lattiero-caseario è destinato a essere una pallida imitazione.

Ma l'ultima ondata di produttori di formaggi vegani artigianali sta dimostrando che gli scettici si sbagliano. Grazie a tecniche creative che sfruttano ingredienti come noci, funghi, verdure e persino proteine coltivate in laboratorio, i formaggi non caseari stanno vivendo un vero e proprio rinascimento. Non è più necessario sacrificare il sapore o la consistenza per apprezzare le alternative a base vegetale.

Piuttosto che imitare semplicemente le loro controparti casearie, i migliori produttori di formaggio vegano stanno sviluppando le loro tradizioni casearie uniche. L'esplorazione del formaggio non lattiero-caseario offre l'opportunità di sperimentare profili di sapore innovativi e meraviglie testuali che non si possono trovare nel mondo del latte di mucca, capra o pecora. Con l'aumento della qualità e della varietà, anche gli appassionati di formaggi e gli chef più esigenti stanno prendendo atto di questa rivoluzione vegana.

Le radici del formaggio vegano

Mentre il concetto di sostituti del formaggio senza latticini esiste da decenni, spesso utilizzando ingredienti come soia, noci e oli vegetali, il movimento dei formaggi artigianali a base vegetale ha iniziato a prendere forma nei primi anni 2000.

Una delle pioniere è stata Miyoko Schinner, che nel 2003 ha utilizzato il rejuvelac invecchiato (ottenuto da colture di lievito nutrizionale) per creare il suo primo formaggio vegano fermentato a base di anacardi. Con il crescere dell'interesse, la Schinner ha scritto diversi libri e ha lanciato la linea di formaggi e burri vegani Miyoko's Creamery, che continua a conquistare onnivori e vegani.

Altri visionari come Lydia e Victor Palermo hanno fondato Peninsula Plant Craft in Ontario per produrre formaggi di anacardi fatti a mano, mentre Treeline Treenut Cheeses ha iniziato a trasformare anacardi, oli vegetali e colture probiotiche in alternative casearie ricche e spalmabili. Questa nuova ondata ha suscitato un crescente entusiasmo per le possibilità creative della produzione di formaggi non caseari.

Magia della produzione di formaggi vegani

Proprio come le loro controparti tradizionali, i formaggi vegani artigianali possono assumere una gamma impressionante di sapori e consistenze: da quelli sodi e affettabili, a quelli morbidi e stagionati, fino a quelli appiccicosi e fondenti. Tuttavia, senza le proteine della caseina presenti nel latte di mammifero, il processo richiede coagulanti e agenti di coltura innovativi.

Le basi più diffuse possono includere frutta secca ammollata e frullata come anacardi, mandorle, macadamia o pinoli, che forniscono una base ricca e burrosa. L'olio di cocco o altri grassi di origine vegetale contribuiscono alla compattezza e alla scioglievolezza. Coagulanti di origine vegetale come l'agar o la carragenina aiutano a ottenere la consistenza perfetta.

Per ottenere note di sapore piccanti, pungenti o salate, i produttori di formaggi vegani utilizzano colture probiotiche come l'acidophilus o il rejuvelac e le fanno stagionare su biofilm commestibili di muffe e lieviti per creare formaggi a crosta. Altri incorporano ingredienti come aglio arrostito, tartufi, cenere o fumo per ottenere sfumature complesse.

Una delle innovazioni più affascinanti nel campo dei formaggi non caseari è l'utilizzo di proteine del latte coltivate in laboratorio da aziende come la californiana Perfect Day e la londinese VEG-AN. Utilizzando ceppi di funghi fermentati, sono in grado di produrre proteine del latte identiche a quelle della natura, senza l'intervento di una sola mucca. Se combinate con grassi e zuccheri di origine vegetale, queste proteine prive di origine animale possono produrre qualsiasi cosa, dalle ricotte cremose ai formaggi piccanti che si sciolgono e si allungano proprio come i loro fratelli di latte.

Un'esplorazione di sapori e consistenze

Per gli amanti del formaggio che desiderano esplorare il fromage vegano artigianale, ecco alcuni stili che si stanno facendo apprezzare:

Formaggi di anacardi: Con la loro consistenza ricca e cremosa che può imitare qualsiasi cosa, dalla crema di formaggio alle forme sode, i formaggi di anacardi stanno vivendo un momento importante. Tra i più apprezzati ci sono il Classic Double Cream Chive di Miyoko e il gustoso Scallion di Treeline o la crostata Peppedew di anacardi.

Formaggi di noci stagionati: Quando i formaggi a base di noci invecchiano, i processi enzimatici e microbici possono creare profondità e sapori complessi. Due formaggi di spicco sono il Rogue River Blue della Rogue Creamery, che ricorda i formaggi erborinati, e la spagnola Torta de Gazta, affinata e affumicata su legno d'acero come una ricca huela.

Formaggi freschi coltivati: Per un'indulgenza fresca e spalmabile, i formaggi cremosi non a base di latte e lo yogurt-formaggio fresco sono dei veri e propri duplicati dei latticini. Non perdetevi la deliziosa Ricotta di Kite Hill o la Classic Double Cream Chive di Miyoko, saporita e ricca di probiotici.

Delizie elastiche e scioglievoli: Pochi formaggi vegani sono più piacevoli di quelli che, una volta riscaldati, si trasformano in fili elastici. Mentre molti formaggi vegetali faticano a raggiungere questo risultato, marchi come il Just Like Mature Cheddar di Violife o il nuovo Stretching Plant-Based Cheeze Sticks di Daiya superano finalmente il test del melt-o-meter per sublimi panini, quesadillas o sformati con ripieno di zucchero.

Sia che siate già vegani convinti e vogliate espandere i vostri orizzonti in fatto di formaggi, sia che siate onnivori incuriositi dal potenziale delle alternative casearie, la nuova frontiera del formaggio non caseario ha qualcosa che entusiasma ogni tipo di turofilo.Con cura e creatività, i pionieri dei formaggi a base vegetale stanno creando nuovi classici che i turofili potranno assaporare a ogni morso.

Il formaggio a base vegetale

Un piatto di formaggi o un dessert con varietà vegane può richiedere alcune nuove convenzioni di servizio rispetto alle loro controparti a base di latticini.Con alcuni suggerimenti, potrete servire formaggi non a base di latte che stupiranno gli ospiti:

Attenzione alla temperatura: Molti formaggi a base vegetale possono diventare troppo solidi a temperature di refrigerazione, perdendo la loro ricca cremosità e i loro sapori.Tirate fuori i formaggi a base di frutta secca un'ora prima di servirli per lasciarli ammorbidire e sviluppare i loro aromi.I formaggi di latte vaccino vanno serviti freschi, ma non ghiacciati. Fate in modo che le temperature siano giuste.

Cuocere o non cuocere: Conoscere le capacità di fusione dei formaggi.Le forme a base di anacardi o di cocco, come i formaggi stagionati di Miyoko, possono diventare appiccicose ed elastiche, perfette per essere cotte al forno o riscaldate per essere versate sulle verdure. Molti formaggi a base di nocciole non si comportano bene in forno o in sous vide, ma possono sopportare una rapida cottura al vapore o una guarnizione di brûlée.

Abbinamenti perfetti: I formaggi di anacardi o di mandorle, morbidi e freschi, vanno abbinati a pomodori cimelio di fine estate, fichi freschi o nido d'ape. L'erbaceo e cremoso Treeline Treenut Scallion è sublime con ravanelli di anguria e pane croccante con semi.

Per i formaggi vegani stagionati, tipo Brie o Camembert, sorseggiate un lambic alla ciliegia o al lampone o un rosé secco. E non trascurate i vini rossi audaci come il Cabernet Franc o il Brunello di Montalcino, che esaltano il sapore terroso e la nocciolosità dei formaggi stagionati alle noci.

Non giudicate i taglieri di formaggio:Abbracciate una miscela di selezioni a base di latticini e vegetali, affiancate sui vostri taglieri e piatti. Non c'è bisogno di separare o etichettare: lasciate che i sapori guidino i vostri ospiti in un delizioso viaggio di scoperta.Dopotutto, un piatto assemblato con cura è tutto un esplorare le note complementari e contrastanti in ogni sublime morso.
Proprio come il rinascimento della birra artigianale, il movimento dei formaggi vegani artigianali sta infondendo nuova energia, innovazione e apprezzamento in un'antica tradizione alimentare.Queste versatili prelibatezze a base vegetale consentono ai turofili di tutte le diete di concedersele senza sensi di colpa.Lasciate quindi che il vostro palato esplori un mondo tutto nuovo di meraviglie non casearie: potreste rimanere sorpresi da quanto lussuoso possa essere il sapore dei prodotti senza latticini.